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  • Alessandro Caccia

Record di apnea


Lo scorso 28 ottobre 2016 in Messico Alexey MOLCANOV ha migliorato il suo record mondiale di immersione in apnea , in assetto costante ( si scende in profondità senza l’aiuto di zavorre e si risale su sempre solo nuotando ) portandolo a 129 metri. Il suo precedente era di 128 metri ottenuto nel 2013. Il tempo totale impiegato è stato di 3 minuti e cinquanta secondi .


I record di apnea sono stati praticamente inventati in Italia ed il primo significativo era del Comandante Raimondo Bucher che raggiunse un palombaro immerso a 39 metri nel golfo di Napoli .

Successivamente sempre da noi abbiamo avuto Enzo Maiorca , Maiol che era francese , ma tutta la sua carriera di record la ha svolta all‘isola D’Elba, poi ci sono stati i vari Pellizzari e Genoni , parlando solo dei grandi.



Molti sono i modi e le varie federazioni che seguono i record del genere , ma quello piu’ significativo e proprio questo senza l’uso di zavorre. A cosa servano questi record ….. pensate che negli anni 60 molti, moltissimi medici sconsigliavano assolutamente a Maiorca di andare in apnea fino a 50 metri , pena lo schiacciamento completo dei suoi polmoni ….. sic!


Evidentemente si sbagliavano e molti successivi studi hanno evidenziato il comportamento sconosciuto del fisico umano sottoposto a tali prove. Pensaste che alcuni atleti negli anni , si sono sostanzialmente trasformati quasi in cavie umane e sotto controllo medico , si sono immersi facendosi trascinare da zavorre fino a quote impensabili e risalendo aiutati con palloni gonfiabili (dette immersioni No Limits ).

Iniziando nel 1976 con Maiol che aveva raggiunto per primo i 100 metri , oggi con l’austriaco Herbetr Nitsch si è arrivati (2012 a Santorini in Grecia) fino a 253 metri , sempre in apnea naturalmente.

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