- Damiano Cagliani
Corso di apnea I grado... impressioni...
L’acqua non mi è mai piaciuta …. ancora ancora il mare ma la piscina l’ho sempre odiata fin da bambino e fino a…. tre anni fa quando costretto a seguire mio figlio ad un corso ARA ho preso il primo brevetto ed è nata una passione!! Non credevo fosse possibile a più di cinquant’anni appassionarsi ad uno sport, non vedere l’ora di andare in piscina ed invece è successo.
Conseguito il brevetto di secondo grado ARA, su consiglio dei miei istruttori, quest’anno ho seguito il corso di primo grado di APNEA. Ero molto titubante, stare sott’acqua senza l’ausilio delle bombole mi spaventava un pò, non mi faceva sentire tranquillo, mille dubbi sul fatto di avere crisi di respirazione o necessità impellenti di respirare quando ancora ero sott’acqua e poi…. la mia resistenza massima si limitava (e con fatica) ad una vasca di 25 metri, inoltre temevo di non riuscire a stare al passo con gli altri (più giovani e più atletici di me) e di sfigurare.
Mi sono fatto coraggio e mi sono iscritto, male che fosse andata mi sarei ritirato.
Invece è stata un’esperienza, si faticosa, ma esaltante e coinvolgente, che nel corso di pochi mesi mi ha permesso di raggiungere prestazioni per me impensabili sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista mentale. Soprattutto questo secondo aspetto è stato una vera sorpresa. Riuscire a rilassarsi in un ambiente estraneo come l’acqua, raggiungere la tranquillità, entrare in “simbiosi” con l’elemento che ti circonda mi ha consentito di affrontare e superare tutte le mie paure ed ansie. La strada è ancora lunga ma intanto ho cominciato a percorrerla.
Devo dire che gran parte dei risultati sono stati conseguiti grazie alla competenza ed alla passione che gli istruttori sono riusciti a trasmettere, un ambiente veramente invidiabile dove ogni esercizio, seppur svolto seriamente, viene proposto senza forzature in modo assolutamente tarato sulla persona! Non ti senti mai in competizione, ognuno è invitato a testarsi sulle proprie forze e capacità ed alla fine tutti raggiungono il risultato desiderato. Ogni lezione migliori qualcosa, a piccoli passi, alla fine raggiungi un risultato che mai ti saresti immaginato, superando ogni più rosea previsione.
Mi sentirei di consigliare a chi me lo chiedesse di approcciarsi alle discipline subacquee affrontando prima un corso di apnea che, come già detto, permette di acquisire consapevolezza dell’ambiente in cui ci muoviamo e successivamente affrontare i corsi per “bombolari” dedicandosi completamente agli aspetti tecnici, avendo già acquisito le competenze “psicologiche”.
Naturalmente le differenze tra il corso di ARA e APNEA sono molte in quanto le finalità sono diverse, ma sicuramente sono complementari. Affrontare alcuni esercizi previsti nei corsi ARA avendo frequentato precedentemente un corso di APNEA risulterà sicuramente più semplice e meno stressante.
A chi pensa di non essere all’altezza di affrontare un corso di apnea dico….se ce l’ho fatta io ce la possono fare tutti!!!!
Buoni tuffi a tutti!!
