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Specializzazioni

Quando decidete di ampliare la vostra capacità subacquea la didattica della nostra federazione FIPSAS vi offre la possibilità di conseguire alcune “Specializzazioni“. Tale possibilità è estesa anche a tutti colore che già ne posseggono una o più e vorrebbero complerare l’insegnamento con quella/o quelle non in loro possesso. Esse sono :

 

  • Nitrox: immergersi con aria arricchita ti concede più tempo di non decompressione. Significa aver più tempo sott’acqua, particolarmente nelle immersioni ripetitive. E' un modo per avvicinarci al mondo della subacquea tecnica, pur rimanendo nella subacquea ricreativa. Con questa specializzazione potrete scoprire i vantaggi nella riduzione dell'azoto nella miscela che respiriamo e ovviamente approfondire meglio le conoscenze teoriche che regolano sia la fisiologia del nostro corpo che il comportamento dell'attrezzatura che utilizzi. (Prerequisiti richiesti: Possesso del 2° grado ARA o equivalente).

 

  • L’ ARO (autorespiratore ad ossigeno) è un autorespiratore a “circuito chiuso”, nel quale i gas di scarico non vengono liberati all’esterno, ma vengono convogliati nuovamente all’interno del dispositivo, depurati e riciclati per mezzo di una reazione chimica. Precursore degli attuali Rebreather, grazie all’assenza di bolle l’ARO, permette di immergersi nell’assoluto silenzio dove, pur essendo limitati dalla profondità permessa dall’ARO, si ha l’opportunità di avvicinare i pesci senza spaventarli e scattare foto indimenticabili. Entrato nei programmi didattici della nostra Federazione negli anni 50-70 e ancora oggi presente tra le Specializzazioni, l’A.R.O. si è dimostrato uno strumento efficace per migliorare le doti di consapevolezza, autocontrollo, regolazione dell’assetto, coordinamento dei movimenti e della respirazione. (Prerequisiti richiesti:Possesso del 3° grado ARA o equivalente).

 

  • Specializzazione per l’uso delle mute stagne: Una volta l’uso di questa particolari mute era solo riservato ai professionisti , da una ventina di anni le fabbriche di attrezzature per immersioni le hanno rese usabili da tutti noi con l’impiego di materiali più leggeri , elastici , confortevoli e non ultimo con prezzi non faraonici. Questa specializzazione orienta su le scelte dei materiali da preferire per il nostro uso sportivo , consiglia circa il tipo di sottomuta a contatto pelle che servirà per tenerci caldi nelle nostre future immersioni, ma soprattutto ci insegna ad adoperarle , acquisendo dimestichezza con l’uso delle varie valvole di carico e di scarico. Se un allievo eventualmente volesse acquistare in futuro una tale muta, è indispensabile saperla usare e tale specializzione “ è d’obbligo”.

 

  • Altra specialità è quella ”relitti e secche” che non per forza sono negli abissi…. ma anche a profondità più che accessibili. Saranno illustrate le problematiche delle immersioni sulle secche e su i relitti , sulle correnti che incontreremo , sulla sicurezza per la presenza di eventuali reti o lenze da pesca che saranno numerose in entrambe le occasioni , comunque tutto quanto prudentemente è consigliato per un corretto approccio a questo genere di discese, inoltre ci saranno cenni di cartografia e navigazione per individuare sia le secche che i relitti, attraverso la lettura delle carte nautiche.

 

  • La specialità “ orientamento e navigazione” insegna a muoversi in primis dalla barca e relativo ritorno , sfruttando le caratteristiche morfologiche del fondo marino con un minimo di conoscenza del medesimo, al contempo si procederà all’insegnamento all’uso della bussola in immersione, che se imparato bene è un altro fattore importante per la sicurezza delle nostre immersioni.

 

  • La specialità “notturna“ sono implicite nel significato delle parole , quella con scarsa visibilità vi aiuta nell’orientamento durante l’immersione , quella notturna permette un rapporto di estremo fascino nell’entrare in acqua di notte con l’ausilio di sistemi autonomi di illuminazione come le torce ed osservare le meraviglie del mare di notte anche a pochi metri di profondità . E’ naturale che le prime volte le torce verranno affittate non c’e da spendere tutto e subito.

 

  • L’ultima specializzazione prevista è “immersione profonda“ sempre rispettando il limite max di 42 metri di profondità , previsto nelle immersioni sportive , questa specializzazione comprende tutta la casistica delle immersioni e permette all’ allievo di familiarizzarsi con le discesa senza vedere il fondo, con la risalita senza punti di riferimento, prestando particolare impegno nel verificare : profondità, tempi e soprattutto i consumi dell’aria nelle bombole. 

 

 

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