Eleonora Barbaccia
Casper, il polpo fantasma
Nel 2016 è stata scoperta a largo dell’arcipelago delle Hawaii, a una profondità di 4000 m, una nuova specie di polpo, ribattezzata Casper come il fantasmino del film. Questo animaletto infatti, al contrario di tutte le altre specie di polpo dotate di cromatofori, cellule contenenti pigmenti che gli permettono di cambiare velocemente colore, ne è del tutto priva e rimane sempre di un color bianco traslucido.
A quella profondità il cibo scarseggia e ci si muove di meno: questo spiegherebbe lo scarso sviluppo dell'apparato muscolare. Anche i tentacoli sono differenti da quelli delle specie più conosciute e disposte su una sola fila. Questa nuova specie comunque sembra essere molto più simile a quelle che vivono in acque meno profonde che a quelle abissali come il polpo Dumbo, scoperto alcuni anni fa a profondità ancora maggiori, circa 5 mila metri.
La caratteristica più sorprendente di questo animale, tuttavia, è la sua dote di genitore. Pare infatti che dopo aver deposto le uova, in genere una trentina, la femmina le avvolge con il corpo e rimane lì ferma per anni senza mangiare, perdendo lentamente le forze finché, alla schiusa delle uova, muore. La schiusa delle uova a quella profondità è molto lenta, data la temperatura dell’acqua pari a circa un grado e mezzo.
In futuro, potrebbero arrivare tempi duri per questa specie sorprendente: le spugne su cui depone le uova sul fondale dell’oceano si ancorano spesso a frammenti di roccia contenenti manganese. Questo come altri metalli sono sempre più richiesti, e molte compagnie pensano di sfruttare i fondali oceanici come miniere per procurarli. Il posto dove deporre le uova verrebbe meno, e con esso la sopravvivenza di Casper e di molti suoi simili.