Apogon imberbis conosciuto più comunemente come re di triglie o pesce cardinale è un pesce d’acqua salata che possiamo comunemente trovare nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale in grotte ed anfratti dai 10-70 m d’estate e fino a 200 m d’inverno, per ripararsi dal freddo.
Di giorno questo pesciolino rimane nascosto mentre di notte esce per procacciarsi del cibo, che consiste principalmente in crostacei e altri pesci.
Una curiosità divertente di questi pesci è che il nome del genere, Apogon, deriva dal greco “Apogon” che significa senza barba! Il nome della specie, imberbis, enfatizza ancora di più questo.Infatti, lo zoologo che per primo esaminò questa specie, dato il colore, pensò che si trattasse di una triglia speciale, senza barbigli!
UN PADRE MODELLO
Questo pesciolino è un padre esemplare! Le femmine di questa specie infatti, depositano le uova nella bocca del loro partner che dovrà provvedere alla loro cura e protezione fino al momento della schiusa. Insomma, una giusta divisione dei ruoli!
Per accudire la sua prole tuttavia, papà triglia non potrà mangiare e dovrà aprire e chiudere la bocca costantemente così da ossigenare le uova. Pare quindi che nei pesci la “gravidanza” invece che all’ingrasso porti a perdere gran parte del proprio peso corporeo!
La riproduzione avviene tipicamente nel periodo estivo ed è quindi in questi mesi che abbiamo più probabilità di vedere questi pesci con la bocca straboccante di uova, che possono raggiungere numeri superiori a 20.000.
Dopo circa 7-9 giorni di incubazione le uova si schiuderanno. Nei primi giorni di vita papà triglia continuerà a tenere i piccoli in bocca così da assicurare loro un rifugio sicuro.
Tuttavia, se papà triglia fa la corte a più femmine ed i digiuni si susseguono, può accadere che si mangi, per sbaglio o per fame, uova e figli!
ALTRO CHE PADRE ESEMPLARE!!
